Paolo Franzinelli BLOG

L’inflazione, i tassi e il rischio recessione.

Il 2022 sarà ricordato come l’anno del traumatico ritorno alla normalità. In modo quasi brutale si è gettato nel cammino oltre un decennio di tassi bassi ed espansione monetaria. Una cuccagna per molti (in primis i mercati azionari), un dramma per altri (le banche). Il brusco risveglio ci è stato dato dall’inflazione che almeno all’inizio doveva, secondo qui la doveva vigilare, era solo transitoria. Purtroppo non era un male di stagione. (nel grafico l’evoluzione del tasso BCE degli ultimi anni)

Si è resa necessaria una cura da cavallo e quindi avanti con il rialzo brutale dei tassi di interesse. In prima linea FED americana e poi, in scia, la “nostra” BCE. Ora il picco dell’inflazione pare giunto e l’impatto di quanto fatto sui tassi lo vedremo ragionevolmente lungo tutto il 2023 e il 2024. Cosa succederà all’economia? Ci sarà un rallentamento dosato o andremo a sbattere contro il muro della recessione? Cosa fare con i nostri risparmi?