Si avvicina la fine dell’anno e per molti portafogli incombe lo spettro dell’azzeramento delle minusvalenze maturate nel 2019 (ebbene si, si puo’ perdere anche nell’anno d’oro dei mercati). Si può fare qualcosa? Si.
Ingredienti: un capitale congruo, un filo di sangue freddo, un pizzico di tempo, due ETP speculari, volatili e liquidi ed esperienza quanto basta.
Come procedere. Si acquistano contestualmente due ETP molto volatili per circa lo stesso importo e calibrando il movimento con testa ed esperienza per poi chiudere l’operazione nel momento opportuno. Esempio pratico. Movimento di oggi, 30 ottobre 2023, su ETP ipervolatile, liquido e adatto al nostro scopo.
Per i più smanettoni: ne ho parlato su Reddit!
[EDIT del 29/11/2023]
Ad oggi, 29 novembre 2023 ore 11.24, sfruttando la volatilità dei due etc menzionati nel post, e impiegando circa 900 euro a oggi avremmo recuperato circa 370 euro di minusvalenze in scadenza a fine anno e la minus maturata di € 257,88 mi scadrà fra 4 anni!
Non male direi!
Facciamo un po’ di conti e semplifico senza considerare le commissioni di intermediazione:
Acquisto in data 23/10/23 (vedi post menzionato) con una spesa di € 924€
– 560 quote di etf 3x long su Natural Gas = PMC € 0,8275€ * 560 quote = 463,4 €
– 1 quota di etf 3x short su Natural Gas = PMC 461,20€ * 1 quota = 461,20
Vendita in data odierna 24/11/2023 con incasso euro 1039,73:
– etf 3x long su Natural Gas 560 * 0,367€ = 205,52€ MATURO UNA MINUS NETTA DI 257,88€
– etf 3x short su Natural Gas 1 * 834,21€ = 834,21€ MATURO UNA PLUS NETTA DI 373,01€ (e compenso le minus in scadenza a fine anno)
In questo caso l’effetto compounding ha assistito benevolmente l’operazione!